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Undicenne cagliaritano campioncino ai giochi di matematica

Per la serie buone notizie dalla scuola: la storia dell'undicenne cagliaritano che ama la matematica. Guarda pochissimo la tv, fa sport s studia volentieri (anche se poche ore). Ce la racconta Matteo Vercelli sul quotidiano L'Unione Sarda del 27 febbraio. "Il re della matematica sta a Sant'Elia". Il titolo si riferisce al quartiere di Cagliari in cui Lorenzo Licciardi abita con la sua famiglia. Il ragazzo frequenta la prima C della scuola media Tuveri di via Venezia. The event is organized by the Bocconi University in Milan: Autumn Games.
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Andrea Mameli, linguaggiomacchina, February 27, 2011 ---



L'Unione Sarda Cagliari Chronicle Sunday, February 27, 2011 Watch
little practice and a lot of sports television: "I do not mind studying" The King of
Mathematics is a Sant'Elia
Lorenzo, 11 years, the Olympics Fall of Bocconi
Director and teachers will nourish the Tuveri vocation: "Natural talent." See photos
T imido, almost surprised by the interest that surrounds him. "I like math a lot. I solved the logical problems effortlessly, even if I honestly thought I have the wrong one. " Lorenzo Liccardi has 11 years, is short but effective. He attended the 1st C of the school Tuveri Via Venezia. For the past week is a sort of little star "mathematics" among teachers and companions participated in the Games of Fall, mathematical problems of national competition organized by Bocconi University in Milan, is one of the best and deserve the congratulations of the prestigious university. The prize, however, comes from parents looking Fabio and Silvia, "I said they were proud of me," he says proudly.
HISTORY Lorenzo lives in the neighborhood of St. Elias. Long hair and overalls trainers, speak slowly, "It's very emotional," says his math teacher, Patricia Manconi, "but is really a talent. Not only in my field. I have no special merit: it is at first and then my student this year. He came prepared from primary. But we are happy with the whole class. Other comrades have performed well in the race math. " The idea of \u200b\u200btaking part in the national competition promoted by Bocconi came from Professor Wania Atzeni, who took care of everything. One way to deal with the rest of Italy. THE STORY
passion for logic, numbers and geometrical figures Lorenzo discovered it by accident. At school, first at primary school della Randaccio ora alla Tuveri, e forse grazie a una parente: «Adesso che ci penso una mia zia mi potrebbe aver contagiato. Cosa mi piace della matematica? Trovare le soluzioni a ogni problema».
TANTO SPORT Chi dovesse pensare di trovarsi davanti a un bambino “secchione”, tutto libri e scuola, commetterebbe un grave errore. «Studio più o meno un'ora al giorno», ammette candidamente. Anche perché deve trovare il tempo per coltivare le sue altre passioni: «Gioco a pallanuoto e a basket all'Esperia, frequento un corso di musica e leggo molto, fumetti e libri di fantasia. Il mio romanzo fantasy preferito è Arthur e il popolo dei Minimei». La ricetta del successo di Lorenzo è anche la poca tv: «La guarda di più mio fratellino che è ancora alla scuola materna. Io non ho molto tempo». Molto meglio studiare («Mi piace e non mi stanca») e dedicarsi a sport e amici. Per ora, fortunatamente visti i suoi 11 anni, non ha idea del lavoro che gli piacerebbe fare: «Non lo so». Probabilmente qualcosa che avrà a che fare con la matematica.
LA FAMIGLIA Anche i suoi genitori sono stupiti dell'attenzione. Il padre Fabio gestisce il Web cafè di piazza d'Armi, a due passi dalla facoltà di Ingegneria. Forse un segno del destino. Mamma Silvia aiuta il marito nel bar. Sono orgogliosi di Lorenzo. «Siamo contenti. Ha sempre avuto la passione per la matematica e risolve i problemi con grande disinvoltura. Non pensavo però potesse raggiungere questi risultati già a undici anni», dice papà Fabio. La famiglia Liccardi vive a Sant'Elia, ma le attività di Lorenzo si svolgono in altri rioni: «Il quartiere purtroppo non offre molto».
LA SCUOLA Alla Tuveri sperano di poter scoprire anche altri Lorenzo, magari in materie diverse dalla matematica. Valentina Savona, dirigente dell'istituto comprensivo che racchiude anche la Don Milani di via Schiavazzi a Sant'Elia, ne è convinta: «A discapito di quello che si dice sulla scuola, gli studenti bravi e meritevoli esistono. Spetta a noi professori cercare di farli emergere. Lorenzo è un talento e lo sta già dimostrando. Ma sappiamo che ci sono altri alunni bravi. Questo ci è da stimolo per continuare our work. "
Mat VERCELLI