
Toronto researchers studied 450 patients with Alzheimer's disease, half of whom are bilingual. And given that the disease is prominent in this group of pazienti è stata diagnosticata in media 4,3 anni piu' tardi rispetto a chi parla una sola lingua.
La responsabile della ricerca, Ellen Bialystok (docente di psicologia alla York University di Toronto), si spiega con un esempio: "Passare da una lingua all'altra è un'attività stimolante, come gli esercizi per il cervello. Una riserva cognitiva da considerare alla stregua di una riserva di carburante in un'automobile."
Meglio essere prudenti e attendere nuovi studi più approfonditi.
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